Zucche e castagne: i protagonisti dell’autunno italiano

30 Set 2025News

Ottobre trasforma i paesaggi italiani in un caleidoscopio di colori caldi.
Nei campi della Lombardia, le zucche di Mantova raggiungono la loro maturazione perfetta, mentre sui colli dell’Appennino le castagne cadono dai loro ricci.
Questi frutti dell’autunno, simboli di abbondanza e convivialità, racchiudono proprietà nutritive straordinarie e rappresentano l’anima più autentica della tradizione italiana.

Varietà regionali di zucche italiane

L’Italia vanta una biodiversità straordinaria di zucche, ognuna con le sue caratteristiche uniche.

La zucca Delica mantovana, dalla polpa arancione intensa e compatta con un sapore dolce e leggermente nocciola, è perfetta per risotti e tortelli; la zucca Butternut, coltivata ormai con successo in diverse regioni italiane, si distingue per la sua forma allungata a pera e la polpa cremosa ideale per vellutate e puree; la zucca Hokkaido, di origine giapponese ma oggi coltivata anche in Italia, ha una buccia sottile commestibile e una polpa dolcissima perfetta per preparazioni sia dolci che salate.

Le castagne: oro dei boschi Italiani

Le castagne rappresentano da sempre una risorsa fondamentale per le comunità montane italiane, tanto da essere considerate il “pane dei poveri” per il loro elevato potere nutritivo.
L’Italia custodisce varietà pregiate riconosciute a livello internazionale come il marrone del Mugello IGP in Toscana, dalla polpa dolce e croccante; il marrone di Roccadaspide IGP, di dimensioni generose e facile pelatura e la castagna di Montella IGP, dall’aroma intenso e persistente, in Campania.
La distinzione tra castagne e marroni non è solo dimensionale: i marroni sono più grandi, hanno una forma più regolare, una sola pellicola interna e un sapore più dolce e raffinato.
La stagione delle castagne porta con sé l’atmosfera delle sagre autunnali, dove il profumo delle caldarroste si mescola al vino novello.
Nelle cucine tradizionali, le castagne diventano protagoniste di ricette antiche: dalle zuppe di castagne e porcini ai dolci come il castagnaccio toscano, dal Monte Bianco alle marmellate, fino alla pregiata farina di castagne usata per polente e necci.

Benefici per il sistema immunitario

Le zucche sono una fonte eccezionale di betacarotene, precursore della vitamina A, essenziale per il sistema immunitario.
Con l’arrivo dell’autunno e la diminuzione delle ore di luce, il nostro organismo ha bisogno di un supporto extra per mantenere attive le difese naturali.
La polpa arancione delle zucche indica un’alta concentrazione di carotenoidi, potenti antiossidanti che proteggono le cellule dall’invecchiamento.
Le zucche sono inoltre ricche di vitamina C, ferro e potassio, mentre le fibre favoriscono la digestione e il senso di sazietà.

Anche le castagne offrono benefici nutrizionali notevoli: sono ricche di carboidrati complessi che forniscono energia a lento rilascio, contengono vitamine del gruppo B fondamentali per il metabolismo energetico, e apportano minerali come potassio, fosforo e magnesio.
Pur essendo più caloriche rispetto ad altra frutta, le castagne sono prive di glutine, rendendole un’alternativa preziosa per chi soffre di celiachia.
Il loro contenuto di fibre le rende inoltre alleate della salute intestinale e del controllo glicemico.

Ricetta salutare: vellutata di zucca con semi tostati

Ingredienti (per 4 persone):
Preparazione:

1. Pulite la zucca eliminando buccia e semi
2. Tagliate zucca, cipolla e carota a pezzi
3. Fate un soffritto con olio, cipolla e rosmarino
4. Aggiungete zucca e carota, fate insaporire
5. Versate il brodo caldo e cuocete per 25 minuti
6. Frullate fino ad ottenere una crema vellutata
7. Tostate i semi di zucca in padella con poco sale
8. Servite la vellutata con una cucchiaiata di yogurt e semi tostati

In cucina, questi frutti dell’autunno ci invitano a rallentare, a riscoprire il piacere della preparazione lenta e della condivisione.
Che si tratti di un risotto cremoso alla zucca o di castagne arrostite davanti al camino, ottobre ci ricorda che il benessere passa anche attraverso il gusto e la convivialità. È il momento perfetto per celebrare l’abbondanza della stagione e prepararsi all’inverno con energia e calore.